In mezzo al lago.
Per dare il benvenuto alla primavera!

Ci sono viaggi che per essere apprezzati ci costringono a rallentare il passo, a prendercela con calma e ci lasciano così il tempo di osservare. Questo è uno di quei viaggi. E in questi pezzetti del Lago di Como c’è davvero tanto da osservare.

Sono disponibili un servizio di navetta in centro lago e un biglietto circolare per il basso lago che danno la possibilità di visitare ben cinque borghi ognuno e di salire e scendere dal battello tutte le volte che si vuole, ad un costo davvero accessibile, con un’atmosfera retrò che solo i battelli sul lago sanno offrire – il personale secondo me fa dei corsi appositi. Senza citare la sensazione di essere in vacanza in un luogo fuori dal tempo e dallo spazio che ho ogni volta che rifaccio questi giri. Per informazioni in merito ai biglietti è possibile consultare il seguente sito Web: http://www.navigazionelaghi.it/ita/c_illago.html. A partire da luglio 2016 i battelli sono accessibili ai viaggiatori con disabilità motorie attraverso rampe stepless, anche se le imbarcazioni più vecchie hanno oggettivi limiti strutturali e l’accesso risulta difficoltoso sugli aliscafi. Ma io suggerirei di non rinunciare in partenza, di telefonare alla Navigazione e capire come si può fare. Gli strumenti per l’accessibilità ci sono. Per i borghi, sicuramente si potranno visitare alcune parti. Le ville sono accessibili all’interno e in gran parte anche nei giardini. Per informazioni specifiche sull’accessibilità contattatemi.

Como

Per il basso lago consiglio di partire da Como. Si può fare il biglietto CIRCOLARE Como – Urio alla biglietteria della Navigazione Laghi e chiedere da quale attracco parte il battello successivo. Attenzione che per chi ha bimbi ci sono le tariffe Happy Family. Questo biglietto dà diritto a scendere e risalire a/da Tavernola, Cernobbio, Moltrasio, Torno e Como. Ogni mezzora circa c’è un battello che parte da ognuna delle località.

Cernobbio

Il borgo di Cernobbio, molto elegante, è sede ogni anno del Forum Ambrosetti, incontro internazionale su temi economici, che si tiene nella famosa Villa d’Este, un tempo dimora aristocratica, ora resort a 5 stelle. Sempre a Cernobbio troviamo Villa Erba, con un parco meraviglioso, oggi sede di esposizioni e congressi internazionali. A Tavernola, dal lago, ammiro ogni volta uno dei cantieri della Navigazione Laghi. A Moltrasio è possibile raggiungere le cave da cui proviene la maggior parte della pietra utilizzata sin da epoche antichissime per la costruzione di edifici e monumenti di tutto il lago, la grigia pietra Moltrasina, oppure raggiungere a piedi Cernobbio attraverso una semplice e panoramica passeggiata.

Torno

Torno invece è un piccolissimo borgo colorato e luminoso in cui è bellissimo sostare anche solo per un caffè oppure da cui partire per qualche meta poco più in alto, percorrendo sentieri e mulattiere, sulla via verso Piazzaga o il Montepiatto (segnalo la presenza lungo questo percorso di Massiavelli, ovvero sepolture di persone considerate importanti, risalenti, forse, all’epoca romana, ricavate all’interno di massi erratici o trovanti, ovvero grossi massi rocciosi, a volte con forme bizzarre trasportati dai ghiacciai molto lontano dai loro luoghi d’origine). Per vedere Como ci vuole un po’ più di tempo, ma ci saranno presto dei post dedicati.

Per il medio lago, il punto di partenza che consiglio è Lenno. L’unico sforzo della giornata, che sarà ampiamente ripagato, è richiesto per arrivare un po’ presto al punto di partenza, in modo da riuscire a lasciare l’auto nel parcheggio posto sul retro del parco della Villa del Balbianello, costeggiare la riva del lago sino a raggiungere l’imbarcadero e con il biglietto per il SERVIZIO DI NAVETTA in centro lago saltare sul primo battello con corse ordinarie (se si paga il supplemento per la tratta di interesse lo stesso biglietto vale anche sulle corse del servizio rapido) e sarà possibile salire e scendere dai battelli per visitare: Tremezzo (Villa Carlotta), Bellagio, Menaggio, Varenna e Lenno.

In mezzo al lago

Ad ogni fermata potrete decidere se visitare una villa, bere un caffè o fare un giro per il borgo, sono tutti davvero caratteristici! Oppure potrete rimanere sul battello e fare uno, due, tre giri e riempirvi gli occhi di bellezza, restando a guardare. Attenzione che è facilissimo perdere la cognizione del tempo, segnalo che dopo 18 le corse dei battelli sono meno frequenti. Controllate gli orari!

Bellagio

Se deciderete di scendere, sarà possibile visitare Villa Carlotta, un gioiello del lago, tenuta in modo eccellente. La trovate alla fermata omonima, subito dopo Tremezzo. A Bellagio, oltre all’incantevole borgo, sarà possibile visitare Villa Melzi e il parco di Villa Serbelloni. Anche Menaggio e soprattutto Varenna sono deliziosi. A Varenna c’è Villa Monastero, dimora storica lariana e altra perla del lago.

Lenno

Lenno è un piccolo e caratteristico borgo che offre una bella passeggiata lungo il lago, ben tenuta e accessibile a tutti, oltre alla possibilità di raggiungere la già citata Villa del Balbianello, altra dimora storica dove sono state girate scene di Star Wars e Casinò Royale e che è oggi scenario per i festeggiamenti di matrimoni da celebrity.

Ho letto che il Lago di Como dà dipendenza. È vero!

 

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2018-04-19T10:50:15+00:00 9 aprile, 2018|