Le parole dell’Industria 4.0: Kaizen

Il termine Kaizen è la composizione di due termini giapponesi: KAI (cambiamento) e ZEN (meglio). Questa parola è utilizzata per descrivere la «filosofia» del sistema di produzione di una nota azienda automobilistica giapponese con il significato di «fare le cose nel modo in cui andrebbero fatte». La «filosofia» Kaizen sostiene che il nostro modo di vivere, a livello lavorativo e individuale, debba concentrarsi nell’impegno verso un costante miglioramento.

Il Kaizen in azienda significa adottare una modalità di operare che spinge a rivedere continuamente il proprio punto di vista e il modo di pensare per fare qualcosa di meglio rispetto a quello che già si fa. In pratica significa avere un atteggiamento responsabile e proattivo per migliorare i processi della propria area di lavoro. Si basa sul principio che «l’energia viene dal basso», ovvero che il risultato di un’impresa non viene raggiunto dalla classe manageriale, ma dal lavoro diretto sul prodotto. Stravolge la funzione della dirigenza, vedendola non più in un’ottica gerarchica, ma di supporto a chi è direttamente coinvolto nella produzione. Un pochino più in concreto, si basa sulla ricerca ed eliminazione costante dello spreco, dove con spreco si intende qualsiasi operazione che aggiunge tempo e costo, ma non valore (spiegherò in che senso in uno dei prossimi post). È un percorso lungo che non si attua in qualche settimana o qualche mese.

Kaizen, non si traduce in italiano con “taglio del personale”, ma con “miglioramento continuo”. In un testo in italiano si può lasciare la traslitterazione del giapponese, spiegata con la traduzione in italiano tra parentesi solo la prima volta che compare il termine.

Quando ho letto che la parola decretata dagli Oxford Dictionaries come parola dell’anno per il 2018 non è Kaizen, ma toxic, ovvero tossico non ho provato sorpresa. E qui vi metto una interessante analisi. Però, sarà capitato a molti di vivere situazioni inizialmente tossiche dalle quali, con perseveranza e impegno costante, con in mente il miglioramento continuo appunto, si riesce ad uscire a testa alta. E si impara pure qualcosa.

 

N.B. Il testo che spiega il significato di Kaizen è liberamente tratto dal libro: KAIZEN Il miglioramento continuo – Ed. italiana a cura di Fabrizio Bianchi – Guerini e Associati

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2018-12-17T11:05:00+00:00 17 dicembre, 2018|